La mia Second Life

Per motivi di lavoro, ma anche per grande curiosità, questo sabato sarò alla fiera del libro di Varese, Amor di Libro, per assistere alla presentazione del libro di Mario Gerosa, Second Life.

Il mio rapporto con SL è stato strano: appena l’ho visto ho capito da subito il suo eccessivo potenziale di dipendenza, ed essendo noto che io sono un tipo che è stato in grado di annullare la sua vita sociale per l’innocuo The Sims o addirittura per i Neopets, l’ho evitato come il fuoco.

Poi un giorno mi chiesero di cercare varesini in SL, per un articolo, ed ho creato un personaggio con l’intenzione di “suicidarlo” una volta finito il lavoro. Dopo un paio di settimane, pur rimanendo affascinato, mi sono rifiutato incosciamente di continuare. Ero sinceramente timoroso di venirne assorbito.

Ovviamente io sono uno stordito e non faccio testo. Ma il potenziale di SL è facilmente intuibile, anche perché i rapporti che ci costruisci è banale definirli virtuali. In fondo in SL parli e lavori con persone reali, che usano solo un corpo differente. Prima o poi devo trovare una spiegazione inconscia alla scelta che feci per il mio lavoro: da giornalista (per giunta disabile) in Second Life mi ero trasformato in un ballerino mezzo biotto. Da ricovero :).

A parte gli scherzi, domani cercherò il libro per prepararmi a dovere. Tra l’altro, per l’occasione, piazza Montegrappa sarà coperta dal wi-fi, quindi mi aspetto di incontrare qualche Second Lifer varesino. Se passate da quelle parti fatemi sapere. Nel frattempo potete usare questo pulsante per aggiungere l’evento al vostro Google Calendar.

Lascia un commento