Questa mattina ha debuttato, con un paginone sul Corriere della Sera, il progetto Agenda Digitale. “Diamo all’Italia una strategia digitale”: è questo l’appello lanciato oggi da oltre cento esponenti della cultura, dell’innovazione e del giornalismo di questo paese. Agenda Digitale è una sorta di raccolta firme, per chiedere al governo di creare un programma per l’innovazione digitale dell’Italia, entro 100 giorni.
Oltre 100 gli esponenti di spicco al momento del lancio, dall’amministratore delegato di Telecom Italia Franco Bernabè a quello di Vodafone Paolo Bertoluzzo, passando persino da Jovanotti, dal giornalista Luca De Biase e dal blogger Marco Montemagno.
C’è anche un mio ex docente, Francesco Sacco, che ho avuto il piacere di intervistare su questo tema, per VareseNews. In molti dicono che questo sia il momento peggiore per chiedere qualcosa al nostro governo, ma se dovessimo aspettare un periodo di stabilità politica per fare qualcosa…
La Spagna ha deciso di investire il 4% del PIL in innovazione entro il 2015, mentre in Francia Sarkozy ha aumentato di 500 milioni di euro l’investimento in ricerca e sviluppo. In Italia, in programma, non esiste nulla di tutto ciò.
Se volete cambiare le cose, qualunque sia il vostro colore politico, mettete la vostra firma qui.